Descrizione

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La scheda Descrizione contiene i riferimenti anagrafici della causale di magazzino e le più importanti opzioni che determinano le modalità di funzionamento fondamentali.

La Descrizione viene evidenziata all'operatore e server per descrivere il tipo di documento che vorremo gestire con questa causale. E' un campo prevalentemente di uso interno.

La Descrizione contabile è utilizzata nei report e nelle stampe ufficiali dove è rihiesta l'evidenza del tipo di operazione registrato. Se la descrizione contabile manca al suo posto viene utilizzata la descrizione precedente.

La Descrizione sintetica viene utilizzata nei reports dove, per mancanza di spazio disponibile, la descrizione della causale risulterebbe sempre troncata. Viene utilizzata anche come sigla del documento da anteporre al numero.

Le Note interne sono utilizzabili come promemoria per descrivere all'operatore le funzionalità della causale selezionata e le sue eventuali caratteristiche. Non vengono utilizzate nei report o nelle stampe ufficiali della procedura di magazzino.

 

Nel riquadro Cliente / Fornitore dobbiamo indicare il tipo di soggetto intestatario del documento gestito dalla causale selezionata. Possiamo scegliere se l'intestatario è un Cliente, un Fornitore, nei documenti da o verso l'esterno, o nessuno di questi se il documento è semplicemente un movimento interno di magazzino.

 

Il Tipo di Documento permette di decidere la tipologia generale del documento che vogliamo gestire.

Se è stato scelto un Cliente o Fornitore i tipi documento abilitati sono:

1.Documento Ricevuto
2.Documento Emesso
3.Ordine Cliente
4.Ordine Fornitore

Se è stato scelto un movimento di magazzino possiamo scegliere tra:

1.Documento Carico
2.Documento Scarico

I Tipi Documento 1 e 2 sono gestiti dalla procedura "Documenti di Magazzino" mentre i Tipi Documento 3 e 4 sono gestiti dalle procedure "Richieste, Preventivi, Ordini Clienti o Fornitori"

 

IL Settore è il numero del contatore dei documenti generati dalla causale. Fa riferimento alla scheda Numerazioni dell'Anagrafica Azienda, dove sono contenuti i 50 numeratori a disposizione per tutti i documenti di magazzino gestiti.

Per i documenti emessi il settore è obbligatorio e dobbiamo fare attenzione nell'utilizzare su causali diverse lo stesso numero di settore.

Per i documenti ricevuti possiamo omettere di definire il settore; in questo caso viene utilizzato il numeratore "Protocollo documenti ricevuti" nella scheda Progressivi dell'Anagrafica Azienda.

Per gli Ordini Clienti e Fornitori possiamo omettere di definire il settore; in questo caso viene utilizzato il numeratore "Ordini ricevuti / emessi" nella scheda Progressivi dell'Anagrafica Azienda.

 

La Classe dei documenti è una sigla alfanumerica prestabilita assegnata dalla procedura in base ai valori dei precedenti campi Tipo documento e Cliente/Fornitore.

Per i documenti Emessi a Cliente sono gestite le classi:

DE DDT Emessi
FEFatture Emesse

Per i documenti Ricevuti da Fornitore sono gestite le classi:

DCDDT Ricevuti
FRFatture Ricevute

Per i documenti di Magazzino sono gestite le classi:

MCMovimenti di Carico
MSMovimenti di Scarico

Per gli Ordini da Cliente sono gestite le classi:

CPPreventivo di Costi
COOrdine su Preventivo di Costi
RI Richieste di Preventivo Interne
RARichieste di Noleggio
RRRichieste di Preventivo Ricevute
PAPreventivi di Noleggio
PEPreventivi Emessi
OAContratti di Noleggio
OROrdini Ricevuti

Per gli Ordini a Fornitore sono gestite le classi:

RERichieste di Preventivo Emesse
PRPreventivi Ricevuti
OEOrdini Emessi

 

La Causale di Fatturazione è la causale contabile associata al documento di magazzino che gestirà le registrazioni contabili associate. Sono gestite attualmente solo le registrazioni dei documenti di vendita (a Cliente).

Le registrazioni contabili collegate alle causali di classe FE (Fatture Emessse) vengono immediatamente memorizzate alla conferma del documento.

Le registrazioni contabili collegate alle causali di classe DE (DDT Emesssi) verranno memorizzate durante la procedura di Fatturazione Differita. L'eventuale registrazione di Acconti du DDT verrà immediatamente contabilizzata con la causale "Incasso Acconti" prelevata dalle Causali Riservate nella gestione del Modello di Piano dei Conti dell'Azienda.

 

La Causale Collegata è una ulteriore causale di magazzino che permette di registrare un documento secondario collegato al documento principale. Viene utilizzata nella gestione di movimentazioni complesse che normalmente caricano e scaricano contemporaneamente gli articoli di magazzino.

Un esempio può essere la causale che gestisce il Trasferimento tra Depositi; normalmente il documento principale sarà il documento di scarico del deposito di partenza ed avrà collegato una causale che gestirà come documento secondario il carico nel deposito di arrivo.

Viene utilizzata anche nella registrazione delle produzioni di articoli associati a Distinta Base.

 

Il Deposito proposto è il codice di deposito che verrà proposto nella gestione interattiva dei documenti. Nelle causali automatiche o collegate questa informazione può essere utilizzata come deposito da movimentare nei documenti secondari. In mancanza di indicazione viene utilizzato il deposito 1. Se barrata la casella Modificabile viene data la possibilità di modificare il codice del deposito sui dettagli dei documenti registrati, altrimenti il deposito scelto nella testata del documento varrà per tutti i dettagli inseriti.

 

Esistono una serie di codici Prospetto di Stampa che vengono utilizzati dalle procedure di gestione documenti per produrre i documenti necessari. E' gestita la stampa del documento principale (Prospetto di Stampa), la stampa dell'eventuale documento Provvisorio (Prospetto Provvisorio) e nella gestione Lotti/Matricole/Contenitori (parametro 100) la stampa delle etichette logistiche EAN128 sia per i prodotti movimentati (i dettagli) che per gli eventuali Contenitori collegati.

I Prospetti di stampa sono una funzionalità dell'ambiente SISCO XS che permettono di parametrizzare e quindi personalizzare i documenti (in queste caso anche le etichette logistiche) che vengono emessi dall'azienda durante le procedure di movimentazione del magazzino. Sarà quindi possibile adattare questi particolari documenti allo stile aziendale, includendo le informazioni necessarie compresi loghi, immagini, colori, fonts, utilizzando la Configurazione Documenti e Report.

 

Il campo Aggiorna Stato Matricola, se abilitata la gestione Matricole (parametro 100 = M, O, P, Q), permette di definire quale stato deve assumere una matricola movimentata con la causale selezionata. E' utilizzato nella gestione Noleggi (parametro 96 = S) per assegnare uno stato diverso ad ogni movimentazione della matricola e per limitare l'utilizzo di alcuni tipi di registrazioni in base allo stato rilevato sulla singola matricola.

 

Se si barra la casella Trasferimento Tra Depositi si abilita la gestione documenti a gestire questa funzione speciale che permette in un solo documento emesso di scaricare il deposito di partenza e di ricaricare il deposito di arrivo. E' particolarmente utile in quelle organizzazioni aziendali complesse con sedi distaccate (depositi) o nelle procedure di produzione quando si utilizzano fornitori di C/Lavoro che quindi sono a tutti gli effetti dei depositi separati. Se si abilita questa funzione è indispensabile inserire la Causale Collegata che deve gestire la movimentazione del documento secondario.

 

Il riquadro Aggiornamento Commessa permette di definire quali causali di magazzino concorrono ad aggiornare i movimenti di Costo/Ricavo nella gestione Commesse (parametro 91). Si può indicare che la registrazione, nella gestione commesse, venga considerata un Costo, un Ricavo, un movimento generico (senza valore) o non venga movimentata la gestione commesse.

Come esempio potremo indicare; l'acquisto di materie prime, un Costo della Commessa; la vendita di un prodotto finito, un Ricavo; il trasferimento tra depositi un movimento generico; il preventivo emesso un documento che non deve gestire la commessa.

Viene richiesto un codice Commessa che viene eventualmente proposto nella gestione dei documenti di magazzino come Commessa collegata al documento.

 

La casella "Escludi da ricerca" consente di eliminare la causale dalla visualizzazione (e dalla selezione) in fase di ricerca; questa opzione può essere usata nel caso in cui la causale non debba più essere utilizzata ma sia presente nei movimenti di magazzino o negli ordini registrati in precedenza.

 

Il riquadro Documento Provvisorio permette di configurare il comportamento della procedura nell'emissione di documenti (DDT o Fatture).

Se abbiamo scelto NO i documenti emessi saranno subito numerati nel settore definito dalla causale e non gestiranno la Condizione Provvisoria.

Se abbiamo invece scelto Conferma Manuale o Automatica faremo transitare il documento nell'archivio dei documenti provvisori (classe DP) e quindi numerato con la numerazione provvisoria.

Se abbiamo scelto la Conferma Manuale, il documento rimarrà Provvisorio fino a quando non verrà Confermato dalla funzione apposita (F8=Conferma Documento) nella gestione dei documenti di magazzino che si preoccuperà di numerarlo definitivamente nell'archivio dei documenti ufficiali (classe DE o FE).

Se abbiamo scelto la Conferma Automatica, il documento nasce Provvisorio e alla conferma del documento questi viene automaticamente confermato senza nessuna richiesta ulteriore.

Normalmente si sceglie NO se siamo in un ambiente di emissione documenti semplice (singolo posto di lavoro che emette documenti).

Si sceglie Conferma Manuale se abbiamo necessità di inserire i documenti, controllarli (magari con una lista di prelievo di magazzino), e quindi in differita (anche nei giorni successivi) confermare la spedizione.

Si sceglie Conferma Automatica se invece siamo in un ambiente di emissione documenti molto complesso (più posti di lavoro che contemporaneamente emettono documenti) e che quindi necessita di una procedura unica che numeri i documenti definitivi, senza obbligare il singolo operatore a controllare la sequenza dei documenti emessi.

 

Nel riquadro Quantità etichetta viene definito il metodo di calcolo della quantità nominale di etichette logistiche che devono essere stampate alla chiusura del documento (parametro 235). Se è abilitata questa funzionalità deve essere stato attribuito anche il Prospetto di stampa per le Etichette ed eventualmente anche per il Contenitore.

La quantità nominale viene quindi stabilita dalle seguenti opzioni:

SingolaUna etichetta per ogni dettaglio del documento
da QuantitàUn numero di etichette pari alla quantità principale del dettaglio
dai ColliUn numero di etichette pari al numero dei colli del dettaglio
dalle ConfezioniUn numero di etichette pari al numero delle confezioni del dettaglio

Dopo aver calcolato il numero di etichette necessarie per ogni dettaglio, con il campo Numero di Copie si definisce quante sono le copie di ogni etichetta che devono essere emesse.

Esempio: Se abbiamo scelto la modalità Dai Colli e indicato 3 nel Numero di Copie, se nel dettaglio abbiamo inserito 2 colli, saranno emesse 6 etichette.

 

Nella gestione Ordini (tipo documento 3 o 4 - Ordini) con il riquadro Riferimento Origine stabiliamo quali riferimenti (numero di documento di riferimento) nella testata dei documenti vogliamo abilitare.

Possiamo abilitare il Riferimento Interno (il documento Interno emesso dall'azienda), quello Esterno (il documento Esterno ricevuto dall'azienda) o entrambi.

Per esempio potremo indicare nella causale Ordini Clienti (Ricevuti) di abilitare entrambi i riferimenti.

In questo caso il Riferimento Interno potrebbe essere il Preventivo che poi il Cliente ha confermato.

Il Riferimento Esterno potrebbe essere l'Ordine a Fornitore, generato dall'Ordine Cliente, per il riordino del materiale mancante nel magazzino.

 

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Versione 9.0.0 - Ultimo aggiornamento: 13/01/2012
Riferimento: m_gv93_descrizione