ProdMonitor
Installazione
Prerequisiti
- Server fisico virtuale, 8/16 GiB di RAM e 128 GiB di spazio su disco minimo.
- Ubuntu Server – usare la versione LTS più recente supportata da SQL Server per Linux di Microsoft nel caso, consigliato, si intenda usare un database riservato sullo stesso server.
- Nessun altro servizio sul server che utilizzi le porte TCP/IP 80, 443 e 10000.
- Una connessione internet veloce.
- Nel caso si voglia esporre i servizi di ProdMonitor sulla rete pubblica, la connessione internet veloce dovrà essere a IP fisso, con almeno un indirizzo disponibile da riservare a questo scopo. La configurazione di rete, gateway, router, firewall eccetera NON è descritta in queste note.
SQL Server
Microsoft SQL Server può essere installato sullo stesso server dove risiede ProdMonitor, oppure su un'altro server della rete locale nel caso sia già presente per qaltri scopi.
È importante verificare che l'istanza consente l'autenticazione nativa di SQL Server e la connettività via TCP/IP – queste opzioni non sempre sono attive se configurato su server e reti Windows.
L'account di amministrazione di SQL Server in caso di autenticazione nativa è tipicamente sa
. È bene avere a disposizione la password di accesso di questa utenza, sia che si installi il server ex-novo sia che si utilizzi un motore di database esistente.
Si consiglia di creare un'utenza di accesso per l'uso con ProdMonitor, ad esempio pmon
, alla quale si dovranno concedere i permessi di amministrazione dei database. Il nome utente e la password dovranno essere riportati nella configurazione di ProdMonitor.
Questo può essere fatto utilizzando il linguaggio T-SQL connettendosi al motore come amministratore utilizzando il comando SQLCMD
(oppure SQL Server Management Studio da un PC Windows):
CREATE LOGIN [pmon] WITH PASSWORD 'password-complicata'; GO
(nota: per impostazione predefinita, la password deve essere lunga almeno 8 caratteri e deve contenere almeno tre delle seguenti categorie: lettere maiuscole, lettere minuscole, cifre numeriche, simboli)
Il passo successivo è creare i due database necessari nel motore (è sufficiente crearli vuoti: ProdMonitor stesso provvederà a creare le tabelle necessarie alla prima connessione):
CREATE DATABASE [identity_db]; CREATE DATABASE [monitor_db]; GO
A questo punto, per ognuno dei due database, si deve creare l'utenza “di database” collegata all'utenza “di accesso” e concedergli il controllo del database stesso:
USE [identity_db]; CREATE USER [pmon] FROM LOGIN [pmon]; GRANT CONTROL TO [pmon] GO USE [monitor_db]; CREATE USER [pmon] FROM LOGIN [pmon]; GRANT CONTROL TO [pmon] GO
Docker
Sul server dovrà essere installato il software di containerizzazione “docker”. È preferibile utilizzare gli strumenti del sistema operativo (apt
o apt-get
). Le note di installazione sono comunque disponibili sul sito di documentazione di docker stesso.
Per poter installare e aggiornare ProdMonitor, dovranno essere fornite a docker le credenziali per accedere al servizio di distribuzione delle “immagini”, con accesso – preferibilmente in sola lettura1) – all'area riservata di Multidata S.r.l.
Potrebbe essere utile installare un front-end web per tenere sotto controllo i containers in esecuzione. Data la semplicità dell'infrastruttura, la versione community di Portainer dovrebbe essere sufficiente.
Nel resto della documentazione si assumerà, in ogni caso, che vengano utilizzati i comandi “manuali” per le operazioni richieste.