Comunicazione Operazioni Black List |
Il D.L. 4 Maggio 1999 e D.L. 21 Novembre 2001 hanno recepito una direttiva della Comunità Economica Europea che impegna gli stati membri ad emanare norme per il controllo delle operazioni economiche e finanziarie nei confronti dei paesi a "Fiscalità Agevolata" o più comunemente indicati come "Paesi in Black-List".
Questa comunicazione delle operazioni effettuate nei confronti di soggetti residenti in paesi indicati nella Black-List deve essere prodotta con cadenza Mensile o Trimestrale a seconda del volume di affari trattato e del tipo di aziende coinvolte.
I soggetti residenti in alcuni particolari Paesi indicati nella Black-List sono soggetti a questo tipo di comunicazioni se scattano alcune particolarità che devono essere analizzate nei dettagli della normativa.
In generale abbiamo diviso i Paesi esteri in tre gruppi:
1. | Paesi INCLUSI nella Black-List |
2. | Paesi NON INCLUSI nella Black-List |
3. | Paesi INCLUSI CON LIMITAZIONI nella Black-List |
L'elenco dei Paesi è installato negli archivi standard della procedura SISCO XS e viene periodicamente aggiornato dal servizio di assistenza di Multidata.
Ogni Azienda gestita deve essere abilitata o meno all'invio di queste comunicazioni.
L'indicazione del paese di residenza deve essere inserita nelle informazioni anagrafiche dei soggetti coinvolti nelle operazioni (i Clienti ed i Fornitori). In mancanza del codice del paese di residenza i soggetti si considerano esclusi dalla Black-List.
Le operazioni da comunicare verranno ricercate nell'archivio delle Fatture (emesse e ricevute) registrate nel gestionale SISCO XS, nel periodo di riferimento.
NB: le fatture registrate prima della messa in opera del programma avranno come valore dell'indicatore "Secondo Anagrafica", che comporta il controllo dell'impostazione sul cliente/fornitore nel momento in cui si genera la stampa della comunicazione.
Per suddividere le operazioni tra imponibili, non imponibili, esenti e non soggette ad IVA si fa riferimento al castelletto IVA, considerando il tipo IVA dei codici utilizzati, secondo il seguente schema:
Tipo IVA Destinazione importo
00 Imponibile
01 Imponibile
02 Esente
03 Non imponibile
04 Non soggetta
05 Esente
06 Esente
08 Imponibile
09 Non imponibile
11 Non imponibile
12 Non imponibile
13 Imponibile
Altro Se l'importo IVA del castelletto è presente si considera imponibile, altrimenti non soggetta
È possibile indicare un "range" di aziende delle quali generare le comunicazioni periodiche (se abilitate).
In base alla prima azienda selezionata viene deciso se richiedere il "Mese" o il "Trimestre" come periodo di analisi delle operazioni da comunicare.
Selezionando più aziende, verranno inclusi nel file e nella stampa soltanto le aziende che hanno una periodicità di invio uguale a quella selezionata;
In caso di selezione di un'unica azienda non sarà ovviamente possibile scegliere la periodicità dell'invio da stampare, ma sarà assunta quella dell'azienda.
Stampa modello cartaceo genera un documento in formato PDF conforme al modello di comunicazione ministeriale.
Ufficiale permette di protocollare l'invio e quindi di aggiornare la numerazione degli invii eseguiti. Se non viene generato il supporto magnetico (il file telematico) non è possibile indicare la comunicazione come ufficiale.
Genera supporto magnetico crea il file telematico con le operazioni effettuate da inviare all'Agenzia delle Entrate.
Stampa riepilogo permette di stampare un report con le indicazioni di eventuali anomalie riscontrate durante la generazione del file telematico.
Le Opzioni della comunicazione sono alcune indicazioni di particolarità sulle comunicazioni effettuate, richieste all'interno dei dati del file telematico.
Prepara come firmato da smarcare se si desidera generare il file con l'indicatore di modulo firmato (da utilizzare in particolare per la stampa ufficiale).
L'opzione Correttiva nei termini deve essere utilizzata solo nel caso in cui si intenda, prima della scadenza del termine di presentazione, rettificare o integrare una comunicazione già presentata, compilando così una nuova comunicazione completa di tutte le sue parti.
La casella Comunicazione integrativa deve essere utilizzata soltanto quando, scaduti i termini di presentazione della comunicazione, si intenda rettificare o integrare la stessa presentando, entro l'ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del termine per la presentazione della comunicazione originaria, la nuova comunicazione completa di tutte le sue parti su modello conforme a quello approvato per il periodo d'imposta cui si riferisce la comunicazione. Presupposto per poter presentare la comunicazione integrativa è che sia stata validamente presentata la comunicazione originaria.
Deve essere indicato un Intermediario che spedisce il file telematico generato (può essere anche la stessa Azienda). L'intermediario deve esistere nella tabella degli Intermediari del menù Deleghe F24.
Il codice intermediario deve sempre essere specificato. Esso determina il progressivo da assegnare all'invio.
Il Nome file è il percorso completo del file telematico generato, che deve essere utilizzato per la spedizione all'Agenzia delle Entrate.
Il nome del file generato, in mancanza di specifiche fornite dall'Agenzia delle Entrate, è della forma BLKaannnn.t01, dove aa = anno (ultime due cifre) e nnnn = progressivo per intermediario. È tuttavia possibile modificare il nome e la cartella di destinazione del file a discrezione dell'utente, anchse se - per una migliore gestione degli invii telematici - mantenere la cartella proposta.
s_blackl