Causali movimentazione Beni Usati |
Tabella di gestione causali di movimentazione dei beni usati
Il programma consente di gestire le causali di movimentazione dei beni usati, ovvero i tipi di operazione che si possono assegnare ai movimenti sui beni al fine di determinare quale influenza questi avranno sui valori del bene stesso.
Ciascuna operazione è individuata da un codice di tre caratteri (alfanumerici). Il campo descrizione è a disposizione per associare alla causale un promemoria illustrativo della funzione che svolge.
Seguono le colonne nelle quali sono riportati i tipi di variazione rispetto ai valori del bene usato: ciascuna di esse può assumere valore "+" se l'importo (o la quantità) del movimento inserito con la causale deve sommarsi al relativo importo (o quantità) del bene usato, valore "-" se invece deve essere sottratto, oppure spazio se il movimento non deve influire su tale campo.
Quantità e valore iniziale: il movimento influisce (in somma o in sottrazione) sulla quantità e sul valore iniziali del bene.
Quantità rettificata: il movimento influisce sulla quantità relativa ai costi aggiuntivi.
Valore costi aggiuntivi: il movimento influisce sul valore dei costi aggiuntivi.
Quantità e valore venduto: il movimento influisce sulla quantità e sul valore delle vendite effettuate.
Quantità e valore attuale: il movimento influisce sulla quantità e sul valore attuale del bene.
Anche se per la maggior parte dei casi la stessa operazione influenzerà allo stesso modo quantità e valore, è possibile specificare indicatori diversi per le due colonne dello stesso ambito (come ad esempio i costi aggiuntivi riportati nella figura in alto).
Nella colonna tipo operazione deve essere specificata la famiglia di operazioni alla quale appartiene la causale, scegliendo fra Acquisto (A), Costo Aggiuntivo (C) o Vendita (V).
La casella barrata Richiesta Quantità determina l'accettazione o meno della quantità all'interno del movimento, mentre la Richiesta Valore condiziona l'accettazione del campo valore monetario del movimento. Al momento non è gestita la casella relativa alla richiesta della descrizione aggiuntiva.
Il conto contabile della causale è utilizzato quando l'inserimento del movimento non dipende direttamente dai righi di contropartita di un movimento contabile, ma si accetta la parte dei beni usati prima della parte giornale all'interno di una registrazione: in questo caso il conto della causale è proposto come conto del movimento.
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