Gestione Deleghe

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Consente di variare, cancellare o inserire manualmente una nuova delega F24 nell'archivio.

 

Ogni delega è identificata dal codice contribuente (per la contabilità generale questo equivale al codice azienda, mentre per le dichiarazioni fiscali è il codice anagrafica), da una data di scadenza e da un numero progressivo.

 

La data in questione ha il significato di data di scadenza standard dei versamenti contenuti in questa delega. Questa data non deve necessariamente corrispondere alla data di presentazione della delega (vedi programma di stampa). I programmi di generazione possono utilizzare, ad esempio, scadenze al 16 di ogni mese interessato anche quando a causa di festività la data di presentazione effettiva slitta di uno o più giorni.

 

Il numero progressivo consente di avere più di una delega con la stessa data di scadenza, nel caso lo spazio disponibile su una singola delega non sia sufficiente per tutti i versamenti da effettuare.

 

Come la maggior parte dei programmi di gestione, inserendo i codici identificativi di una delega non esistente il programma si offre di creare una nuova registrazione. In questo caso verrà richiesto se creare una delega F24-ICI (ordinaria) o una F24-ACCISE.

Le deleghe "Accise" hanno l'omonima sezione al posto di quella "INAIL e ALTRI ENTRI PREVIDENZIALI".

 

Selezione del tipo di delega da inserire

Una volta in inserimento/modifica di una delega, il programma presenta un riepilogo con i saldi delle varie sezioni ed il saldo finale, ulteriori campi sono utilizzati per la stampa e/o l'invio telematico della delega (quest'ultimi possono essere immessi o variati dall'operatore).

Notare che le deleghe F24 / ACCISE sono chiaramente identificate da una apposito messaggio in basso a sinistra in ogni scheda:

 

La modalità della delega è indicata in basso a sinistra di ogni scheda

La modalità della delega è indicata in basso a sinistra di ogni scheda

 

In basso nella finestra di riepilogo sono riportati l'effettiva data di creazione della delega, e – se la delega riguarda i versamenti delle dichiarazioni fiscali – l'anno dei redditi al quale si riferisce.

 

NOTE GENERALI:

non è possibile variare manualmente i totali e i saldi sia delle varie sezioni che della delega — questi importi vengono sempre ricalcolati a partire dalle singole voci immesse;
la sezione "Accise / Monopoli" è alternativa a quella "INAIL e altri enti"; solo una delle due schede è attiva (secondo il tipo di delega);
il tipo di delega (ordinaria o accise) è determinato al momento della creazione della stessa;
in alcune sezioni è previsto un campo "codice imposta", utilizzato per l'aggancio ai versamenti delle dichiarazioni dei redditi; nelle sezioni "Erario" e "Regioni" è inoltre possibile effettuare la ricerca del codice tributo;
l'indicatore "Compensazione" è utilizzato esclusivamente dalle procedure fiscali ed indica che la delega in questione è una delega speciale con l'indicazione esclusiva della compensazione tra imposte — viene gestito automaticamente e non ha nessuna relazione con il fatto che nella delega esistano importi compensati;
i campi "destinazione" , "ABI", "CAB" e quelli relativi alla banca vengono compilati automaticamente dal programma di creazione deleghe se nel contribuente è stato indicato il codice banca per l'invio telematico F24 oppure dal programma di stampa se eseguito in modalità "ufficiale";
l'invio telematico della delega viene effettuato solo se barrata una delle relative casella; devono essere presenti inoltre i dati completi della banca e del conto mentre l'intermediario può essere omesso (se vuoto verrà assegnato quello indicato nella funzione di preparazione archivio per l'invio telematico)
alcuni campi vengono compilati automaticamente dai programmi di creazione e stampe delle deleghe; se il programma di stampa è eseguito in modalità "ufficiale" viene barrato l'apposito campo, immessa da data di stampa, e non è più possibile variare gli importi in essa contenuti (lo stesso vale in caso di generazione ufficiale dell'archivio per l'invio telematico) – la delega risulterà  effetti bloccata;
la funzione di eliminazione, richiamabile solo se si è in gestione di una delega esistente, consente, a scelta, di rimuovere la singola delega, tutte le deleghe con la stessa data di scadenza o tutte le deleghe del contribuente, di qualsiasi anno;
le deleghe con saldo negativo non possono essere stampate — è possibile però utilizzare l'apposito pulsante per "aggiustare" la delega, cioè per ridurre gli eventuali importi a compensazione in modo che eguaglino gli importi da versare, ottenendo così una delega a saldo zero.

 

Inoltre in questo programma sono disponibili le istruzioni ministeriali; facendo clic sul pulsante l'operatore potrà consultarle. Si precisa che vengono fornite esattamente le istruzioni distribuite dal Ministero ma, per il loro utilizzo, è necessaria la presenza del software "Adobe Reader".

Le istruzioni ministeriali devono servire da guida per la compilazione delle informazioni corrispondenti al modulo cartaceo, sul quale è basato questo archivio.

 


 

Pulsanti disponibili per funzionalità particolari:

Permette di eliminare una delega esistente. Più precisamente, con questo tasto è possibile rimuovere una singola delega, tutte le deleghe con stessa data di scadenza o tutte le deleghe del contribuente (di qualsiasi anno).

Consente di "aggiustare" la delega, cioè ridurre eventuali importi a compensazione per fare in modo che eguaglino gli importi da versare; si ricorda che non è consentita l'emissione (consegna e/ trasmissione telematica) di una delega con totale negativo.

Permette, previa richiesta all'operatore, di mandare in esecuzione il programma di stampa deleghe; effettua quindi il riporto su carta delle deleghe selezionate

Nel caso la delega sia già stata stampata in modalità "ufficiale" come documento in formato PDF, questo pulsante consente di visualizzare (ed eventualmente ristampare) il documento generato.

Visualizza le istruzioni ministeriali relative al modello attuale di delega di versamento

Questo tasto consente la visualizzazione dei crediti ancora utilizzabili (se presenti) per il contribuenti, viene presentata una schermata con l'elenco dei crediti residui; qualora l'operatore desideri usare l'importo di uno o più crediti per compensare gli importi da versare sarà sufficiente selezionarlo (premendo INVIO).

N.B. viene controllato che la delega non sia stampata in modo ufficiale, non sia una delega di compensazione, il codice tributo non sia già presente e, infine, che vi sia una riga libera per l'inserimento del credito

Permette di eseguire la funzione "creazione del codice fiscale" in base al cognome e nome, alla data di nascita ed al sesso del contribuente, da utilizzare con le consuete avvertenze (solo da scheda "anagrafica")

Consente di riportare i dati anagrafici dal relativo archivio delle dichiarazioni dei redditi; può essere utilizzato, ad esempio, qualora siano stati variati alcuni dati anagrafici e si desideri  "aggiornare" la delega con i dati modificati. (solo da scheda "anagrafica", se la gestione della delega è stata avviata dalle procedure fiscali)

Consente, nella sezione "INPS", il calcolo della matricola/codeline in base alle informazioni fornite.

 


 

Scheda Contribuente:

 

Questa sezione è riservata ai dati anagrafici del contribuente (ed eventualmente del coobbligato e cioè "chi effettua il versamento per suo conto") i quali verranno stampati sulla delega (o inviati in via telematica).

 

Quando una nuova delega viene inserita, le informazioni anagrafiche vengono riportat dall'archivio originale (anagrafica azienda se immessa dalla gestione contabile, o anagrafica contribuente se dalle dichiarazioni annuali). A questo punto diverranno "proprietà" della singola delega, e non saranno più aggiornati anche se si modifica l'anagrafica di provenienza. È possibile, comunque, intervenire manualmente o forzare nuovamente il riporto, a meno che la delega non risulti bloccata per stampa o trasmissione definitiva.

 

Questo comportamento consente la registrazione ed il trattamento di deleghe di versamento anche per soggetti non collegati ad alcun archivio della procedura, avendo cura di utilizzare dei codici non in collisione con quelli utilizzati.

 

Si fa notare che, in caso di persona giuridica (casella persona fisica non barrata), la casella Cognome deve essere considerata la prosecuzione della casella Nome.

 

Il codice identificativo del coobligato è un numero di due cifre che indica la natura dell'eventuale terzo soggetto che effettua il versamento per conto del contribuente. È prevista la selezione tramite l'apposito pulsante da una tabella di codici definiti dall'amministrazione finanziaria, ed è possibile immettere anche codici non definiti nel caso di aggiornamenti alla normativa non ancora riportati nel software.

 

Si precisa che, dall'anno 2007, i dati derivanti dal modello Unico non sono più richiesti.

 


 

Scheda Erario:

 

Questa sezione è riservata agli importi da versare oppure a credito relativi all'Erario (IVA annuale e periodica, IRPEF, IRES, Imposte sostitutive ecc...).

 

Oltre all'indicazione dell'importo versato o portato in compensazione, in questa sezione sono presenti le caselle corrispondenti alla delega effettiva, in particolare il Codice Tributo ministeriale (per il quale è possibile effettuare una ricerca nella tabella corrispondente), l'indicazione della rateazione e dell'anno di riferimento. Il formato e la presenza di queste due informazioni dipendono dal codice tributo utilizzato.

 

Le caselle Codice ufficio e Codice atto sono necessarie per particolari codici tributo, se presenti in una delle voci della sezione Erario.

 

Le prime due caselle di ogni voce non corrispondono ad alcun dato della delega cartacea, ma sono utilizzate per agganciare la delega alle varie gestioni delle procedure XS. La prima colonna consente di indicare un Codice Imposta, che se presente indica che la voce in questione deriva dall'elaborazione di una Dichiarazione Fiscale (p.e. corrisponde ad un versamento dovuto per il modello Unico) ed è relativa ad una specifica imposta tra quelle gestite dal software.

La seconda colonna, invece, consente l'indicazione del numero mese, nel caso il versamento sia derivato da un'elaborazione contabile a periodicità mensile. Questo, assieme all'anno di riferimento, consentirà di risalire all'origine dell'importo.

 

Si fa notare che il riquadro azzurro tra le prime due colonne e le altre viene utilizzato per mostrare la descrizione dell'imposta specificata nella prima colonna, se presente, altrimenti la prima parte del testo descrittivo del codice tributo indicato nella terza.

 


 

Scheda INPS:

 

Questa sezione è riservata agli importi da versare oppure a credito relativi ai contributi previdenziali (INPS); si ricorda che, in base ad alcune circolari INPS, gli iimporti a debito presenti in questa sezione devono essere arrotondati all'unità di Euro (a differenza delle altre sezione in cui l'arrotondamento deve essere effettuato ai Centesimi di Euro).

Sono disponibili, per ognuna delle quattro voci, le caselle per l'indicazione del Codice sede INPS di competenza per il versamento, del codice causale, della matricola e del periodo di riferimento per il versamento, oltre – ovviamente – alla specifica dell'importo versato o compensato.

 

Si raccomanda di fare riferimento alla documentazione ufficiale dell'Istituto di previdenza per i codici da utilizzare e per le relative indicazioni del periodo di riferimento.

In particolare si ricorda che la matricola (detta anche "codeline") viene utilizzata anche come verifica di correttezza delle informazioni, e deve essere ricalcolata in base ai singoli versamenti. I dettagli sulla composizione sono documentati sul sito internet dell'INPS .

 


 

Scheda Regioni:

 

Questa sezione è riservata agli importi da versare oppure a credito relativi alle Regioni (IRAP, Addizionale regionale ecc...).

 

Le caselle disponibili corrispondono in massima parte a quelle della sezione Erario. Manca la colonna "mese" (non necessaria in questa sezione), ma è presente – come sulla delega – la casella Regione, dove indicare il codice a due cifre della regione o provincia autonoma destinataria del versamento. È possibile effettuare la ricerca nell'apposita tabella.

 


 

Scheda IMU (ex ICI) :

 

Questa sezione è riservata agli importi da versare oppure a credito relativi all'Imposta Municipale Unica, all'imposta Comunale sugli Immobili oppure ai tributi locali (IMU, ICI, Addizionale comunale ecc...).

La possibilità di versare IMU (o ICI) con la delega F24 è possibile per tutti gli utenti e tutti i comuni d'Italia.

 

Si ricorda che non è possibile indicare importi a credito IMU/ICI (l'apposito codice tributo è stato infatti soppresso). Per l'utilizzo di crediti IMU/ICI consultare il comune di pertinenza.

 

Le colonne Tributo, Rateazione, Anno, Versato e Compensato mantengono il significato già illustrato per la sezione Erario, così come l'indicazione del Codice Interno dell'Imposta.

 

Sono presenti poi le caselle barrate per uso esclusivo con i versamenti IMU/ICI: Versamento per Ravvedimento, Variazione immobili rispetto all'anno precedente, Versamento in Acconto e Versamento a Saldo. Sempre per la sola IMU/ICI è l'indicazione del Numero immobili ai quali si riferisce il versamento effettuato.

 

La colonna Ente/Comune consente l'indicazione del codice convenzionale per il destinatario del versamento. Per IMU/ICI è necessario indicare il codice catastale del comune di appartenenza degli immobili – essendo questo il caso più comune, la funzione di ricerca su questa casella attiva la selezione dalla tabella dei Comuni d'Italia.

 

La casella Detrazione comunale per Abitazione Principale/Ulteriore detrazione consente di riportare l'importo delle due detrazioni (la seconda non è attualmente in vigore) utilizzato nel caso tra i versamenti della sezione sia presente il relativo versamento.

 

Il campo Identificativo operazione è stato previsto per l'identificazione dei tributi nella sezione IMU; tale campo deve essere caricato solo quando comunicato e se richiesto dal comune.


 

Scheda INAIL, Altri enti:

 

QUESTA SCHEDA NON È DISPONIBILE PER LE DELEGHE F24-ACCISE.

 

Questa sezione è riservata agli importi da versare / a credito di competenza INAIL o di altri enti previdenziali.

 

Attualmente, nessuna funzionalità di SISCOXS® o FISCUMXS® inserisce automaticamente informazioni in questa sezione, che rimane per la sola compilazione manuale.

 


 

Scheda ACCISE / MONOPOLI:

 

QUESTA SCHEDA NON È DISPONIBILE PER LE DELEGHE F24-ICI ORDINARIE.

 

Questa sezione è riservata agli importi da versare relativo alle accise, ai Monopoli di Stato, e ad altri enti assimilati che non prevedono compensazione. In questa sezione, infatti, è assente l'indicazione degli importi a credito compensati.

Dal 2011 con questa sezione è possibile versare i contributi relativi alla "Cassa Geometri" (CIPAG).

 

La colonna Codice Interno dell'Imposta mantiene il significato già illustrato per la sezione Erario.

Le altre colonne (Ente, Provincia, Codice tributo, Codice identificativo, Rateazione,Mese ed Anno di riferimento) ciorrispondono a quelle presenti sulla delega, e devono essere compilate secondo la normativa in vigore.

 

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Versione 9.0.0 - Ultimo aggiornamento: 21/01/2014
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