Microsoft SQL Server può essere installato sullo stesso server dove risiede ProdMonitor, oppure su un'altro server della rete locale nel caso sia già presente per qaltri scopi.
È importante verificare che l'istanza consente l'autenticazione nativa di SQL Server e la connettività via TCP/IP – queste opzioni non sempre sono attive se configurato su server e reti Windows.
L'account di amministrazione di SQL Server in caso di autenticazione nativa è tipicamente sa
. È bene avere a disposizione la password di accesso di questa utenza, sia che si installi il server ex-novo sia che si utilizzi un motore di database esistente.
Si consiglia di creare un'utenza di accesso per l'uso con ProdMonitor, ad esempio pmon
, alla quale si dovranno concedere i permessi di amministrazione dei database. Il nome utente e la password dovranno essere riportati nella configurazione di ProdMonitor.
Questo può essere fatto utilizzando il linguaggio T-SQL connettendosi al motore come amministratore utilizzando il comando SQLCMD
(oppure SQL Server Management Studio da un PC Windows):
CREATE LOGIN [pmon] WITH PASSWORD 'password-complicata'; GO
(nota: per impostazione predefinita, la password deve essere lunga almeno 8 caratteri e deve contenere almeno tre delle seguenti categorie: lettere maiuscole, lettere minuscole, cifre numeriche, simboli)
Il passo successivo è creare i due database necessari nel motore (è sufficiente crearli vuoti: ProdMonitor stesso provvederà a creare le tabelle necessarie alla prima connessione):
CREATE DATABASE [identity_db]; CREATE DATABASE [monitor_db]; GO
A questo punto, per ognuno dei due database, si deve creare l'utenza “di database” collegata all'utenza “di accesso” e concedergli il controllo del database stesso:
USE [identity_db]; CREATE USER [pmon] FROM LOGIN [pmon]; GRANT CONTROL TO [pmon] GO USE [monitor_db]; CREATE USER [pmon] FROM LOGIN [pmon]; GRANT CONTROL TO [pmon] GO
Sul server dovrà essere installato il software di containerizzazione “docker”. È preferibile utilizzare gli strumenti del sistema operativo (apt
o apt-get
). Le note di installazione sono comunque disponibili sul sito di documentazione di docker stesso.
Per poter installare e aggiornare ProdMonitor, dovranno essere fornite a docker le credenziali per accedere al servizio di distribuzione delle “immagini”, con accesso – preferibilmente in sola lettura1) – all'area riservata di Multidata S.r.l.
Potrebbe essere utile installare un front-end web per tenere sotto controllo i containers in esecuzione. Data la semplicità dell'infrastruttura, la versione community di Portainer dovrebbe essere sufficiente.
Nel resto della documentazione si assumerà, in ogni caso, che vengano utilizzati i comandi “manuali” per le operazioni richieste.