Installazione in Multiutenza |
INSTALLAZIONE IN MULTIUTENZA
Le procedure SISCOXS®, FISCUMXS® e REDEMXS possono essere installate in multiutenza in presenza di una rete locale. La tecnica da utilizzare è la condivisione della cartella di installazione su una macchina "server", alla quale collegare le altre macchine della rete.
Prerequisito, ovviamente, è la corretta configurazione della rete locale. È consigliato utilizzare configurazioni di rete che prevedono "server di dominio", in quanto per motivi di sicurezza i sistemi operativi Windows non consentono alcune operazioni se si opera in reti di tipo "Workgroup" o "Home network" che non prevedono autenticazione globale degli utenti.
NOTA: QUANTO QUI DESCRITTO RIMANE VALIDO COME FASE PRELIMINARE ANCHE IN CASO DI CONFIGURAZIONE CLIENT/SERVER.
Preparazione del server
Per prima cosa è necessario preparare la macchina "principale" della nostra installazione. Se non è possibile, o non si desidera, utilizzare il server di dominio principale (o secondario), è comunque consigliato utilizzare un sistema di classe "server" (Windows Server 2008 R2 o successivi …). Questa macchina verrà indicata nel resto del documento semplicemente come "server".
Individuare sul "server" prescelto un’area di memorizzazione sufficientemente ampia per contenere la procedura (tenendo conto della crescita nel tempo degli archivi). In ordine decrescente di preferenza, si può utilizzare:
1. | una unità a disco (o partizione) dedicata alle procedure, |
2. | una cartella su un’unità a disco (o partizione) secondaria, |
3. | una cartella sull’unità a disco principale del sistema. |
La terza opzione è sconsigliata in quanto rende difficoltoso il recupero dei dati in caso di danneggiamento del sistema operativo – questa considerazione è ovviamente valida per tutti i software utilizzati e non solo per le procedure SISCOXS® / FISCUMXS® / REDEMXS.
Autenticati come amministratore di sistema, o con un altro utente con le autorizzazioni necessarie, configurare l’area di installazione come segue:
Nel caso 1), visualizzare le proprietà dell’unità a disco da “Esplora risorse”, e condividere in rete l’unità.
Nei casi 2) e 3), creare una nuova cartella nell’unità prescelta, visualizzare le proprietà della cartella e condividerla in rete.
In tutti e tre i casi assicurarsi che gli utenti della rete possano accedere in lettura e scrittura all’unità o alla cartella, sia come autorizzazioni di "Protezione" che di "Condivisione".
Come nome di condivisione utilizzare un nome significativo, non eccessivamente lungo e contenente solo lettere e numeri (ad esempio: "MDATA").
Dato che le procedure XS devono essere installate sulla cartella principale di un’unità a disco, nei casi 2) e 3) effettuare un "auto connessione" di un’unità di rete: si deve connettere, cioè, una lettera di unità libera alla condivisione appena creata sullo stesso computer. La connessione deve essere impostata come permanente ("Riconnetti all’avvio").
Esempio:
Il server prescelto ha come nome di rete "SRV004", ed ha due unità a disco (fisiche o logiche) – la prima (C:) è l’unità dove è installato il sistema operativo e tutti suoi componenti, la seconda (D:) è disponibile.
Sull’unità D: si crea una cartella denominata "MDATA". Dalle proprietà di questa cartella si impostano le protezioni concedendo il "Controllo completo" a "Everyone" / "Tutti gli utenti" (o almeno agli utenti autenticati del dominio, "Authenticated Users" o "Domain users").
Si imposta, inoltre, la condivisione di questa cartella in rete con lo stesso nome ("MDATA") – anche le autorizzazioni di condivisione devono concedere il maggior controllo possibile a tutti o agli utenti del dominio in conformità a quanto specificato prima.
Si richiede la connessione di una nuova unità di rete, utilizzando la lettera G:, e si sfoglia le condivisioni disponibili cercando nella rete locale il server "SRV004" e selezionando la condivisione "MDATA".
Installazione della procedura sul server
Sul "Server", avviare l’installazione delle procedure SISCOXS® / FISCUMXS®, avendo cura di indicare come "cartella di installazione" una cartella dell’unità a disco riservata a questo proposito (seguendo l’esempio di cui sopra, l’unità è G: – si deve quindi richiedere l’installazione in G:\SISCOXS anziché in C:\SISCOXS).
NOTA: Per le installazioni di tipo FISCUMXS® il nome della cartella suggerito è, coerentemente, \FISCUMXS – anche se di seguito viene menzionata solo la cartella SISCOXS.
Seguire i normali passi di installazione, e verificare il corretto funzionamento della procedura una volta completata.
Configurazione della procedura sul server.
Se il "server" viene normalmente utilizzato anche come postazione di lavoro, ma autenticandosi con un utente diverso dall’amministratore, è necessario:
A. | disconnettersi come amministratore, |
B. | autenticarsi con il nome utente “di lavoro”, |
C. | avviare la configurazione del posto di lavoro come se si trattasse di una macchina client, seguendo le indicazione illustrate di seguito. |
In ogni caso è consigliato verificare i prerequisiti software (vedi più avanti).
Configurazione della procedura sui client
Per consentire alle altre postazioni della rete locale di accedere ed operare con le procedure SISCOXS® / FISCUMXS® si deve innanzitutto verificare il corretto funzionamento della rete – controllare quindi da ogni postazione l’accesso alle risorse condivise presenti nella rete stessa (cartelle condivise, stampanti, …).
Su ogni "client", quindi:
1. | installare, se necessario, i software prerequisiti indicati più avanti (e verificarne il corretto funzionamento); |
2. | create nell’unità di sistema (C:) una cartella denominata "TMP", che verrà utilizzata per le elaborazioni temporanee – abilitare l’accesso completo a questa cartella da parte di tutti gli utenti; |
3. | connettere un’unità di rete (ad esempio G:, per coerenza con l’esempio precedente) selezionando il server e la condivisione predisposta (sempre dall’esempio: "\\SRV004\MDATA"), indicando la riconnessione all’avvio; |
Accedendo all’unità G: appena connessa, si dovrà vedere la cartella di installazione delle procedure ("SISCOXS").
È buona norma verificare i permessi di accesso all’unità, ad esempio provando a creare e salvare un nuovo documento di testo con "Blocco note" nella radice dell’unità – l’operazione non deve segnalare problemi di permessi in scrittura (né tantomeno in lettura).
4. | con "Esplora risorse" o "Risorse del computer", individuare nell’unità in questione la cartella "SISCOXS" ed aprirla. Al suo interno dovrà trovarsi una sottocartella denominata "Avvio" – aprire anche quest’ultima; |
5. | dalla cartella Avvio, eseguire la procedura di configurazione del posto di lavoro denominata "SetupCli" o "SetupCli.exe" – è la stessa che viene avviata come fase finale dell’installazione standard, e consente di verificare alcune impostazioni della macchina, installare alcuni componenti necessari, e creare una o più icone per l’avvio di SISCOXS® / FISCUMXS®; |
6. | avviare le procedure fiscali con l’icona appena creata, e verificarne il funzionamento. La prima volta che si accede, come per il server, verrà segnalata l’assenza delle impostazioni per posto di lavoro che potranno essere registrate con il pulsante "Salva". |
NOTA
Durante l’installazione sia del posto di lavoro che del server, è possibile che sia segnalata l’avvenuta modifica di alcune impostazioni di sistema riguardo alla gestione della rete locale ("Lock opportunistici" e/o "Protocollo di rete SMB 2.0"). Come visualizzato nel messaggio, la variazione ha effetto al riavvio successivo del sistema operativo.
Questa impostazione deve essere coerente su tutte le macchine coinvolte, e serve ad evitare la perdita o il danneggiamento dei dati quando acceduti da più posti di lavoro – è quindi consigliato, una volta installata la procedura, riavviare sia il server che i client.
ALTRI SOFTWARE
Per poter utilizzare tutte le funzionalità della procedura, potrebbe essere necessario installare, su ciascun posto di lavoro, anche altri software di terze parti.
BASE_MULTIUTENZA