Comunicazione operazioni per Spesometro |
Programma di generazione file telematico Spesometro
Questo programma permette di generare il file telematico per comunicazione di cui all'articolo 21 del DL 31 maggio 2010, n. 78, che comprende l'elenco delle operazioni (fatture e corrispettivi) superiori ai 3.000 euro, definita anche "Spesometro".
Per la creazione del file telematico, il programma prende in considerazione tutte le fatture e tutti i corrispettivi dell'anno solare selezionato in cui l'indicatore di inclusione nello Spesometro non sia settato al valore "Esclusa".
Programma di gestione archivio fatture - impostazione dello spesometro
Al momento della registrazione contabile del documento, il valore di questo indicatore viene settato a "No", ad eccezione dei casi facilmente identificabili come esclusi secondo le specifiche dettate dall'Agenzia delle Entrate (ad esempio le fatture Intra-CEE o i documenti di compravendita con operatori aventi sede in paesi a fiscalità agevolata), in cui l'indicatore assume - appunto - valore "esclusa". Quest'ultimo valore, inoltre, può essere determinato dall'apposito indicatore sulla causale contabile di emissione del documento, come descritto nella relativa pagina del manuale.
Il valore "Sì" (ovvero inclusione nella comunicazione) viene assunto quando la fattura è stata considerata ed inclusa nel file telematico della comunicazione e viene impostato dal presente programma in modo automatico.
Il criterio adottato per includere o meno una fattura all'interno della comunicazione si basa fondamentalmente sugli importi minimi di inclusione presenti nelle impostazioni annuali.
Gestione impostazioni annuali
NB: per le registrazioni di corrispettivi relativi al 2010 (e quelli degli anni precedenti) l'elaborazione contabile imposta sempre a "Escludi sempre" il valore dell'indicatore.
Una fattura non esclusa che supera i limiti sopra descritti viene inclusa nello spesometro.
Oltre a ciò, il programma tiene conto anche delle fatture collegate fra loro, per le quali deve essere considerato l'importo complessivo del rapporto intercorso tra l'azienda e la controparte.
Il primo strumento utilizzato per collegare un documento ad un altro sfrutta il campo "Rif. Documento": in esso è contenuto il numero di protocollo del documento di riferimento (è il caso tipico della Nota di Credito che scala una Fattura) e viene valorizzato in modo opportuno in fase di registrazione del movimento contabile. Tale riferimento è però inutilizzabile nei casi in cui lo stesso documento si colleghi a più di una fattura. In questo caso troveremo in questo campo il valore simbolico "9999 99 999999".
Altro strumento importante per individuare collegamenti del genere è l'analisi delle chiusure di partite, utile soprattutto nel caso sopra descritto in cui un documento genera chiusure su due o più altre fatture. È quindi raccomandata la gestione delle partite su tutte le aziende interessate.
Infine, la risorsa che SISCOXS® mette a disposizione degli utenti al fine di collegare i documenti nella procedura di generazione della comunicazione, consiste nella gestione dei contratti o raggruppamenti di fatture, illustrata di seguito.
Nel campo "Riferimento C.U.P." è possibile inserire a discrezione dell'utente dei codici (anch'essi formulati a seconda delle preferenze dell'utente) da riportare nei documenti che si riferiscono allo stesso contratto o che costituiscono un'unica istanza ai fini della dichiarazione in oggetto.
Si può scegliere altresì di gestire i contratti in modo più sistematico, attraverso la gestione contratti e selezionandone il codice con il tasto di ricerca oppure in modo cumulativo con la generazione automatica dei contratti su fatture.
Programma di gestione archivio fatture - riferimenti per raggruppamento documenti da associare
Riassumendo, una fattura (o un corrispettivo) non espressamente segnalata come esclusa rientra nella comunicazione se si verifica almeno uno dei seguenti casi:
1. | il valore del documento è uguale o superiore alla soglia indicata nelle impostazioni dell'anno solare a cui essa appartiene; |
2. | ha come riferimento il protocollo di un documento già entrato nella comunicazione in anni precedenti o di un protocollo dello stesso anno il cui importo - sommato a quello della fattura stessa - è uguale o superiore alla soglia indicata nelle impostazioni annuali; |
3. | chiude una o più partite relative a fatture già entrate nello spesometro in anni precedenti e/o dello stesso anno il cui importo complessivo e comprensivo della fattura stessa è uguale o superiore alla soglia indicata nelle impostazioni annuali; |
4. | appartiene ad un raggruppamento di fatture la cui somma degli importi dell'anno è uguale o superiore alla soglia indicata nelle impostazioni annuali. |
Dalla comunicazione vengono comunque escluse le fatture relative ad anagrafiche clienti e fornitori che non hanno attivata la gestione degli allegati IVA e Spesometro.
Opzioni di elaborazione del programma
Dopo aver scelto azienda e anno, è necessario impostare gli estremi per l'elaborazione. La data dell'impegno è la data in cui l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica la comunicazione per conto del soggetto obbligato.
La comunicazione deve essere trasmessa esclusivamente attraverso il servizio telematico, per cui non esiste una stampa specifica che visualizzi il contenuto della comunicazione. Il programma mette comunque a disposizione l'opzione stampa cartacea, che causa l'emissione della lista dei documenti inseriti nel file telematico. Tramite l'opzione Stampa fatture escluse verranno stampate, oltre ai documenti inclusi nello spesometro, quelli che riportano l'indicatore di esclusione dalla comunicazione. Ovviamente, le fatture riportate come escluse non faranno parte in alcun modo dell'archivio generato.
In virtù della possibilità di eseguire la suddetta stampa, esiste la possibilità di non generare immediatamente il file per l'invio, togliendo la smarcatura alla casella Genera supporto magnetico, la cui funzione è appunto quella di controllare il risultato finale senza procedere alla generazione.
Selezionando l'opzione ufficiale, il file creato dal programma verrà registrato nell'archivio degli invii telematici contabili, verranno aggiornati gli indicatori di inclusione nelle fatture e verranno inseriti i record di totalizzazione all'interno dell'archivio contratti. Si consiglia di selezionare questa casella quando si intende produrre il file da inviare in modo definitivo. È utile tener presente che ripetere la generazione ufficiale di uno stesso anno, aggiorna completamente gli indicatori delle fatture ed i totalizzatori dei contratti, che pertanto non necessitano di un reset. L'invio telematico contabile, invece, viene registrato in un nuovo record.
Nel riquadro tipo di comunicazione deve essere selezionata l'opzione relativa alla comunicazione che si desidera generare, a seconda dei casi. Per i tipi di comunicazione sostitutivo o di annullamento è necessario specificare il protocollo ed il documento di riferimento per questo tipo di operazione. Tali campi devono essere valorizzati con il codice assegnato dall'Agenzia delle Entrate all'invio telematico oggetto della sostituzione o dell'annullamento.
Nel riquadro Predisposta da deve essere indicato il soggetto che ha predispone la comunicazione: nel caso in cui sia eseguita da colui che invia la comunicazione si deve indicare il valore "chi invia", altrimenti (per le aziende che preparano la comunicazione per poi fornire il file da inviare allo studio commercialista) indicare "Contribuente".
È poi opportuno indicare l'intermediario incaricato della comunicazione, selezionabile dalla lista degli intermediari attraverso il tasto di ricerca (). I dati indispensabili relativi all'intermediario che devono essere presenti sono il codice fiscale e il numero di iscrizione all'albo del C.A.F.
Infine, qualora si sia optato per la generazione del file telematico, si deve indicare il nome ed il percorso di tale archivio. È buona regola mantenere i file degli invii telematici ufficiali all'interno della cartella proposta (siscoxs\arc\tlm\).
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