Emissione flusso R.I.D. (C.B.I.)

Finestra di generazione flusso telematico RID nel  formato CBI

La procedura di generazione flusso RID permette di emettere un flusso telematico delle Disposizioni di Incasso R.I.D. secondo lo standard CBI definito nella documentazione CBI-RID-001 Vers. 6.05 distribuita dal consorzio CBI relativamente alla funzione “DISPOSIZIONI INCASSO R.I.D.”.

La selezione della Banca Assuntrice permette di selezionare solo i RID che hanno la stessa banca impostata oppure, con l'opzione "Assegna Banca non definita" di assegnare questa banca ai RID che non hanno nessuna banca definita.

La Banca Assuntrice è la banca dell'Azienda alla quale viene inviato il flusso di RID con i comuni prodotti i Home-Banking che prevedono questa funzionalità.

Per definire le date di scadenza/emissione verificare comunque le normative bancarie della Vs. Banca Assuntrice che possono differire da Istituto ad Istituto.

E' possibile stabilire una soglia massima di importo di RID da inviare (la selezione viene fatta in base all'ordine di registrazione dei RID).

Viene definita la data di emissione dei RID che verrà inserita nelle informazioni del flusso.

Vengono selezionati gli estremi delle scadenze dei RID da considerare e, nella fase di Emissione Ufficiale, il nome dell'archivio telematico che conterrà i dati da inviare telematicamente.

L'operazione di generazione può essere Provvisoria, quindi viene prodotta una stampa per il controllo delle operazioni senza aggiornare gli archivi, Ufficiale e quindi con aggiornamento degli archivi e generazione del file telematico.

La fase di Riemissione permette di rigenerare un file telematico, riferito alla stessa Banca Assuntrice e alla stessa data di emissione impostata durante la fase di generazione Ufficiale.

Le Opzioni disponibili, permettono di scegliere i Totali da evidenziare nella distinta di presentazione stampata, di Assegnare la Banca Assuntrice non definita nei RID, e di riportare nelle informazioni telematiche gli eventuali riferimenti CIG /o CUP registrati nelle Fatture incluse (generalmente necessari per i rapporti con gli Enti Pubblici).

Esempio della distinta di disposizioni RID