Parametri Aggiuntivi

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La scheda Parametri Aggiuntivi contiene una serie di configurazioni particolari che richiedono più informazioni rispetto ai classici parametri di personalizzazione.

 

Il riquadro Codice Articolo permette di definire la composizione di questa codifica. I caratteri a disposizione sono 20 e Alfanumerici, ma possono essere definiti fino a 5 sottocodici separati da . (punto). Il separatore non occupa caratteri all'interno del codice ma ha solo la funzione di formattazione. Ogni sottocodice può essere allineato a Sinistra (S) a Destra (D) o decidere che il sottocodice è Numerico (N). Se si indicano un numero di cifre (max 18), il codice articolo sarà totalmente numerico, conterrà al massimo il numero di cifre indicate e sarà allineato a destra (es. Numero Cifre 5 , il codice 123 viene indicato come 00123).

 

Nella sezione Classi di Affidabilità vengono definite le regole secondo le quali sono elaborati i dati per ottenere i report della gestione Ispezioni di Qualità.

La Classe definisce il periodo di affidabilità che viene gestito dalla procedura. La Classe Settimanale è quella più utilizzata e definisce la settimana come periodo di riferimento delle consegne effettuate. Quindi viene assegnato il 100% di affidabilità se la consegna prevista si svolge all'interno della settimana. Nella Classe Giornaliera il riferimento è il giorno di consegna e si conquista il 100% solo se la consegna è effettuata nel giorno concordato.

Il Livello stabilisce il margine di tolleranza rispetto all'indicazione della consegna. Il Livello 1 è il migliore, mentre il 3 è il più permissivo, assegnando il 100% anche se la consegna non è stata centrata perfettamente.

Il Tipo di Periodo stabilisce il periodo di riferimento da utilizzare nei calcoli degli Indici di affidabilità delle consegne. Se si sceglie il Mese, per esempio, i calcoli degli indici verranno sviluppati all'interno di un mese di consegne.

 

Nella tabella seguente è spiegato il calcolo dell'indice Lt (TimeLess) in base alla classe e al livello di appartenenza.

Viene assegnato il valore 100% se il match è soddisfatto altrimenti ZERO.

(H=Hour - Oraria ; D=Day - Giornaliera ; W=Week - Settimanale) (Es. W1 - Classe Settimanale di Livello 1)

 

ClasseMatch___________________________________
H1 da -4  fino a + 2 Ore
H2 da -10 fino a + 2 Ore
H3 da -16 fino a + 8 Ore
D1 Il Giorno Previsto
D2 da -2 Giorni al Giorno Previsto
D3 da -5 Giorni a +1 Giorni
W1 La Settimana Prevista
W2 da -1 Settimana alla Settimana Prevista
W3 da -2 Settimane a +1 Settimana

 

Per maggiori informazioni fare riferimento alla normativa LPI (Logistic Performance Indicator).

 

Nella sezione Ispezioni di Qualità vengono definite le regole con le quali sono effettuati i Controlli di Qualità sui carichi di acquisto da Fornitori (gestione della qualità).

Si possono definire fino a 5 Classi di affidabilità all'interno delle quali sono definite le regole con le quali effettuare i controlli di qualità. La prima è la classe peggiore (di ingresso), l'ultima configurata è la migliore.

Per ogni classe si definisce una sigla (nell'esempio da 1 a 5 ma si possono usare anche caratteri alfanumerici).

La frequenza indica ogni quante consegne ricevute scatta il controllo di qualità sui materiali in ingresso. Questa funzionalità viene controllata dalle procedure di registrazione documenti di magazzino, in base ai parametri e alle causali opportunamente  configurate. Nell'esempio, la classe 1 e 2 ogni consegna viene controllata, la classe 3 ogni 2 consegne, ecc.. fino alla classe 5 che non viene mai controllata (frequenza 999).

Per ogni classe viene definita anche la regola per avanzare di posizione nella classifica di affidabilità. Viene identificato quindi il numero di controlli OK consecutivi che necessitano per avanzare di una classe. Ogni consegna NOT OK fa invece regredire di un livello.

Barrando la casella Reso Fornitori cumulativo, permette di cumulare su uno stesso documento più Articoli Resi a Fornitori generati dalla procedura di Controllo di Qualità (esito del controllo NOT OK). Altrimenti ogni controllo NOT OK genererà un documento Reso a Fornitore separato (vedi Osservazioni di Collaudo).

 

Nel campo Stringa EAN128 è definita la composizione dell'eventuale codice EAN128 utilizzato nelle movimentazioni interne all'azienda. Viene utilizzato in quei contesti in cui le informazioni da rappresentare per definire la movimentazione di un articolo sono molteplici (Lotti, Matricole, Vuoti, ecc.). In questi casi è conveniente utilizzare le codifiche EAN128 che permettono di definire dei particolari tipi di codici (ad uso interno) che possono contenere informazioni strutturate a nostro piacimento. Potremo così definire un codice EAN128 che contenga il codice articolo, il codice lotto, la quantità movimentata, ecc., in modo da acquisire in una unica lettura di Barcode un gruppo complesso di informazioni.

La struttura dei barcode EAN128 è costituita da tipologie di codici che iniziano con un Identificatore di Dati prestabilito (AI).

Normalmente gli AI contengono dati che possono essere letti e decodificati da soggetti diversi che adottano questa tecnologia. Alcuni AI invece sono destinati a contenere informazioni interne e non necessariamente decodificabili esternamente. Uno degli AI utilizzabili per questo scopo è il 250 (che consigliamo di utilizzare).

 

La codica di questa stringa dunque è composta da:

AI + Elemento1LL + Elemento2LL + Elemento3LL + ......

AI = Identificativo di dati (Es. 250)

LL = Lunghezza elemento

Elemento Descrizione        Lunghezza Max
A Codice Articolo        30                                
L Codice Lotto        20
Q Quantità (senza sep.decimali)        8        
C Codice Contenitore        7        
E Codice EAN Articolo        14
S Codice SSCC        18
M Numero di Serie o Matricola        20
I Codice Vuoto o Imballo        2
K Numero di colli        6

         

Esempio di stringa EAN128:

250+A10+L4+Q5+C6

Il codice interno è formato dall'AI 250. Contiene il codice Articolo (10 Caratteri), il codice Lotto (4 caratteri), la quantità (5 cifre) e il codice del contenitore (6 caratteri).

 

Il codice EAN azienda è il codice assegnato dal consorzio INDICOD all'azienda nell'ambito della normativa EAN. Viene utilizzato, congiuntamente all'ultimo SSCC, per generare i codici SSCC (Vedi Numeratori Globali) nella gestione dei Barcode EAN128 (codice del contenitore).

 

La Cartella Storico è un cartella del nostro sistema dove possono essere memorizzati i documenti di magazzino obsoleti, che vogliamo togliere dagli archivi correnti della procedura. Viene utilizzata da apposite procedure del magazzino che salvano i dati in questa cartella, eliminandoli poi dagli archivi di movimentazione. Viste le capacità sempre crescenti dei dispositivi di memorizzazione, l'interesse per questa funzionalità è diventato marginale.

 

La gestione ordini clienti e fornitori, memorizza per ogni anno gestito i contatori dell'ordinato residuo. Il residuo può così rimanere inevaso per molto tempo e dunque le procedure di analisi dell'ordinato devono scorrere tutti gli anni gestiti per totalizzare i residui ancora aperti. Per limitare questa operazione ad un periodo normale, sono stati inseriti i due indicatori Anni Ordini chiusi e Anni Ordini aperti che indicano quanti anni precedenti, a partire dall'anno corrente, si devono totalizzare in questa ricerca.

 

L'Anno di Chiusura (del magazzino) indica quale è l'ultimo anno del quale è stata calcolata la chiusura. È aggiornato dalle procedure di chiusura esercizio contabile. Campo in dismissione.

 

La tabella arrotondamenti indicata viene utilizzata nelle procedure di aggiornamento automatico dei listini di vendita. Se non è definita viene utilizzato l'arrotondamento standard della normativa Euro al secondo decimale.

 

Il riquadro Spese di Trasporto definisce il calcolo delle spese di trasporto in base ai kilometri percorsi. I kilometri necessari vengono prelevati dall'anagrafica del cliente o, nel caso di consegna ad una destinazione diversa, nei dati di quest'ultima; recuperati i kilometri vengono poi moltiplicati per l'importo kilometrico inserito in questa tabella.

Le spese di trasporto così calcolate sono adeguate ad un minimo e un massimo di addebito.

Naturalmente le spese di trasporto vengono calcolate coerentemente con i parametri aziendali (parametro 130) e le impostazioni del singolo cliente (Vendite).

 

Nella sezione Controllo Ricarico sono definiti i parametri secondo i quali è attivato il controllo che ogni vendita (Ordine Cliente o DDT / Fattura) rispetti una percentuale minima di ricarico prestabilita. Se non viene definito il Prezzo di Riferimento il controllo sul ricarico viene disabilitato.

Il controllo del ricarico sulle vendite può essere effettuato sul singolo articolo o sul totale del documento.

Il Prezzo di Riferimento permette di decidere da quale prezzo partire per ottenere la percentuale di ricarico adottata.

Si può scegliere tra i seguenti prezzi:

A Ultimo prezzo Acquisto Netto
M Prezzo Medio
1 - 5 Listino 1 - 5

Viene dunque definita una Percentuale Minima, al di sotto della quale scatta il messaggio di "Ricarico inferiore al minimo", con la successiva richiesta all'operatore della conferma dell'operazione. Se viene scelto di continuare nell'operazione, e quindi accettare il prezzo di vendita, viene chiesta all'operatore la password stabilita per sbloccare il controllo del ricarico. Se la password è accettata la vendita va a buon fine altrimenti l'operazione viene annullata.

La password per lo sblocco del controllo ricarico deve essere inserita nelle "Funzioni Speciali" delle Autorizzazioni Utente indicando la funzione ?%RICA.

Barrando la casella Controlla Prezzo Zero si abilita il il messaggio di "Prezzo di Riferimento ZERO", con la successiva richiesta all'operatore della conferma dell'operazione, con le stesse regole del messaggio precedente.

Le opzioni successive permettono di decidere quali sono i documenti abilitati al controllo del ricarico. Si può decidere se abilitarlo sugli Ordini Clienti, sui  DDT o Fatture, su entrambi o su nessuno di questi.

È anche possibile abilitare, alla conferma del documento, la visualizzazione della media del ricarico effettuato sul riepilogo del documento di vendita. Anche in questo caso si può decidere se abilitarlo sugli Ordini Clienti, sui  DDT o Fatture, su entrambi o su nessuno di questi.

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Versione 9.0.0 - Ultimo aggiornamento: 09/10/2020
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