Gestione Driver Suddivisione per Settori I.V.A.

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I driver per la ripartizione delle registrazioni su settori iva servono per guidare la suddivisione degli importi delle fatture e note di credito in più settori, così come descritto nella sezione dell'elaborazione per settori IVA.

 

In sintesi, la ripartizione per settori comporta lo storno di un unico documento, per esempio una fattura ricevuta, attraverso un certo numero di note di credito (tante quanti sono i settori in cui ripartire la fattura principale) e altrettante fatture, emesse nei confronti di una stessa anagrafica "fittizia" allo scopo di suddividere la singola fattura in più documenti indirizzati per competenza a diversi settori IVA.

Per una visione più approfondita sul significato e sull'uso della ripartizione dei documenti per settori IVA si rimanda all'appendice sull'argomento.

 

Ogni driver è identificato da una sigla alfanumerica di tre caratteri.

 

Oltre alla descrizione sintetica è necessario indicare l'unica causale di storno con la quale emettere i documenti di segno contrario al principale (note di credito se il documento è una fattura e viceversa).

 

I settori di numerazione delle note di credito e delle fatture indicano i contatori aziendali con cui numerare i documenti (non i protocolli) che verranno emessi. Non si tratta dei settori IVA, contenuti all'interno di ogni causale, ma dei numeratori dell'azienda per i documenti di magazzino, con cui verranno numerati i documenti (fatture e note di credito) emessi in fase di contabilizzazione.

 

Barrando la casella di controllo stesso numero si provoca l'assegnamento dello stesso numero progressivo sia alla nota di credito che alla fattura generate per lo stesso settore IVA. Se la casella di controllo è smarcata, è obbligatorio assumere lo stesso settore di numerazione delle note di credito e delle fatture (il programma provvede automaticamente all'allineamento dei dati).

 

Le colonne seguenti sono suddivise in 15 coppie (una coppia per ogni settore IVA) in cui sono riportate la percentuale di ripartizione relativa al settore e il codice della causale con la quale emettere il documento sul singolo settore IVA; il codice della causale deve essere concorde con quello del documento principale (fattura se il documento è una fattura, nota di credito altrimenti). Come è facile intuire, è obbligatorio che la somma delle percentuali della registrazione sia esattamente 100, e che il settore IVA delle causali specificate sia uguale al settore della colonna in cui sono inserite.

 

Importante

L'emissione dei documenti passa attraverso la fatturazione interattiva. Per questo, per le causali relative a fatture e note di credito fornitori (codici dal 401 al 600), è necessario che sia barrata la casella autofattura, in modo da consentire l'emissione.

 

 

 

 

 

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Versione 9.0.0 - Ultimo aggiornamento: 07/02/2013
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